Gaza, Israele continua l’assedio ad Hamas: raid su Khan Yunis e Maghazi

Gaza, Israele continua l’assedio ad Hamas: raid su Khan Yunis e Maghazi

(Adnkronos) – Prosegue senza sosta l'assedio di Israele ad Hamas nella Striscia di Gaza. Secondo le ultime news di oggi, 10 gennaio 2024, le truppe di Tel Aviv continuano a bombardare le aree dentro e intorno a Maghazi e Khan Younis e nelle ultime 24 ore sono stati colpiti oltre 150 obiettivi appartenenti al gruppo terroristico. In particolare a Maghazi le truppe della Brigata Golani hanno diretto attacchi aerei contro numerosi esponenti di Hamas e hanno scoperto 15 tunnel. Durante un raid nella zona i soldati hanno trovato lanciarazzi, razzi, droni ed esplosivi. A Khan Younis, la 98a divisione ha diretto attacchi aerei su oltre 10 esponenti di Hamas nella loro area di operazioni. Decine di altri miliziani sono stati uccisi dalle unità della 98a divisione nel corso della giornata, secondo l'Idf, e sempre a Khan Younis, i riservisti della Brigata Kiryati hanno identificato un agente di Hamas che piazzava un ordigno esplosivo nei pressi di una strada utilizzata dalle truppe. I soldati hanno disposto un intervento aereo, si legge sul Times of Israel.  Negli attacchi mortali israeliani notturni almeno 15 persone, per lo più donne e bambini, appartenenti alla stessa famiglia di Rafah, e sei persone rifugiate nei campi profughi nel centro di Gaza, sono state uccise in un raid aereo che ha preso di mira una casa a Tall as-Sultan. "Siamo stati bombardati stanotte mentre eravamo in una casa piena di sfollati", ha detto Harb Nofal, un residente della casa presa di mira, aggiungendo che "ci sono quattro donne tra le persone uccise e bambini innocenti fra gli uccisi".  Il capo dell'intelligence egiziana, Abbas Kamel ha contattato la leadership di Hamas e della Jihad islamica per discutere di una possibile ripresa dei negoziati per la liberazione degli ostaggi catturati in occasione dell'attacco di Hamas ad Israele lo scorso 7 ottobre. Lo rileva il quotidiano libanese 'Al-Akhbar'. I colloqui hanno avuto luogo dopo che una delegazione di funzionari della sicurezza israeliana si è recata in Egitto lunedì e dopo che la delegazione ha presentato una nuova proposta di accordo che includeva nuove clausole relative al cessate il fuoco, agli aiuti umanitari e al meccanismo per il rilascio di ostaggi e prigionieri palestinesi. Secondo le fonti citate dal quotidiano libanese, l'Egitto ha chiesto alle organizzazioni palestinesi di inviare urgentemente rappresentanti al Cairo e ha discusso la questione anche con il Qatar. Secondo Il Cairo, "Hamas non mostra alcun desiderio di negoziare a meno che non veda un documento coerente con le sue richieste". Gli egiziani hanno risposto che avrebbero "lavorato per formulare una nuova proposta e inviarla alla leadership di Hamas prima che venga decisa una data per l'invio della delegazione al Cairo". Il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majid Al-Ansari, ha confermato ieri che "la mediazione qatariota sta continuando e che c'è uno scambio di idee tra il Qatar e varie parti al riguardo".  Il gabinetto di sicurezza israeliano, guidato dal premier Benjamin Netanyahu e composto da numerosi ministri, si riunirà stasera per riprendere le discussioni sui piani per il futuro della Striscia di Gaza dopo la fine del conflitto.  Un altro incontro sul tema era stato annullato dopo che le precedenti discussioni erano degenerate in uno scontro con il capo di stato maggiore delle Forze di difesa Herzi Halevi sul tema dell'inchiesta sulle mancanze dal punto di vista della sicurezza precedenti l'attacco del 7 ottobre. A riferirne è il 'Times of Israel'.  Il Segretario di Stato americano Antony Blinken è a Ramallah per incontrare il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) Mahmoud Abbas. In cima all'agenda dei colloqui il ruolo dell'Anp nel futuro della Striscia di Gaza. Ieri sera, nel corso di una conferenza stampa a Tel Aviv, Blinken aveva detto che l'Anp ''ha la responsabilità di riformarsi, di migliorare la sua governance'' e di questo avrebbe parlaro con Abbas. Fuori dalla sede dell'incontro le forze della sicurezza palestinese hanno interrotto una protesta pacifica contro la visita di Blinken e i suoi colloqui con Abbas. Blinken farà poi una tappa a sorpresa in Bahrain, ha reso noto un portavoce del Dipartimento di Stato americano annunciando un incontro in programma tra Blinken e re Hamad bin Isa Al Khalifa in Bahrain, base della Quinta Flotta americana. I colloqui si concentreranno su come prevenire un'escalation regionale della guerra tra Israele e Hamas a Gaza. Nell'agenda originaria, al termine dell'incontro con il leader dell'Anp, Blinken sarebbe dovuto partire per la Giordania, dove erano in programma colloqui con re Abdullah II.  Cinque palestinesi sono stati feriti durante un raid a Nablus, in Cisgiordania. Le vittime, tra cui un minore e una donna anziana, sono state colpite da proiettili sparati dalle forze israeliane, riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Uno dei feriti è stato anche picchiato dalle forze israeliane, scrive l'agenzia, citando il personale delle ambulanze intervenuto sulla scena. Le forze israeliane hanno bloccato l'accesso alla Città Vecchia e hanno schierato cecchini sui tetti. Le truppe hanno anche fatto irruzione in diverse case e uffici, compreso l'ufficio del partito palestinese Fatah, ha riferito Wafa. Il raid su Nablus è stato una delle numerose incursioni notturne nelle aree vicino a Ramallah, Hebron, Tulkarem, el-Bireh e Tubas.  intelligence egiziana al lavoro con Hamas e Jihad islamica per ripresa negoziati Beirut, 10 gen. (Adnkronos) Il capo dell'intelligence egiziana, Abbas Kamel ha contattato la leadership di Hamas e della Jihad islamica per discutere di una possibile ripresa dei negoziati per la liberazione degli ostaggi catturati in occasione dell'attacco di Hamas ad Israele lo scorso 7 ottobre. Lo rileva il quotidiano libanese 'Al-Akhbar'. I colloqui hanno avuto luogo dopo che una delegazione di funzionari della sicurezza israeliana si è recata in Egitto lunedì e dopo che la delegazione ha presentato una nuova proposta di accordo che includeva nuove clausole relative al cessate il fuoco, agli aiuti umanitari e al meccanismo per il rilascio di ostaggi e prigionieri palestinesi. Secondo le fonti citate dal quotidiano libanese, l'Egitto ha chiesto alle organizzazioni palestinesi di inviare urgentemente rappresentanti al Cairo e ha discusso la questione anche con il Qatar. Secondo Il Cairo, "Hamas non mostra alcun desiderio di negoziare a meno che non veda un documento coerente con le sue richieste". Gli egiziani hanno risposto che avrebbero "lavorato per formulare una nuova proposta e inviarla alla leadership di Hamas prima che venga decisa una data per l'invio della delegazione al Cairo". Il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majid Al-Ansari, ha confermato ieri che "la mediazione qatariota sta continuando e che c'è uno scambio di idee tra il Qatar e varie parti al riguardo".  —internazionale/[email protected] (Web Info)

Last Updated on 10 Gennaio 2024 by Redazione

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