Frascati, l’infermiere Vittorio Fattoruso a Treviso per la “Tiramisù World Cup – 2024”
Frascati, grandi soddisfazioni per “l’infermiere pasticcere” Vittorio Fattoruso (nella foto sotto), che a Treviso, ha partecipato lo scorso week end all’ottava edizione della “Tiramisù World Cup – 2024” dove ha riscosso tanti applausi e complimenti per la crema “pazzesca” del suo Tiramisù.
Frascati – Si è appena conclusa a Treviso, in piazza Borsa, l’ottava edizione della “Tiramisù World Cup – 2024”, golosa competizione gastronomica tra non professionisti, alla quale ha partecipato anche il “frascatano” Vittorio Fattoruso, 36enne originario di Napoli ma frascatano di adozione, visto che da bambino vive nella cittadina tuscolana. Vittorio, che nella vita è un conosciuto e apprezzato infermiere è anche un super appassionato di Tiramisù, dolce che ama sia cucinare sia gustare in famiglia e con gli amici. Veterano della “Tiramisù World Cup”, l’infermiere dei Castelli Romani, ha già partecipato a questa competizione per diversi anni e, nel 2021, ha realizzato per lo stesso progetto, durante un contest online, anche una sua ricetta particolare con una rivisitazione in chiave partenopea del famoso dolce.
Vittorio, anche quest’anno, già da venerdì 11 ottobre, si è recato a Treviso, sfidando lo sciopero nazionale dei treni, per gareggiare in piazza alla TWC 2024, dal tema “Treviso e le radici” in coincidenza con l’anno delle “Radici Italiane all’estero” promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Assieme a tantissimi concorrenti (ben il trenta per cento in arrivo dall’estero), il ragazzo di Frascati ha imbandito la versione del suo dolce, per la categoria “originale”, utilizzando solo uova, zucchero, mascarpone, savoiardi, caffè e cacao. Emozionato e felice per aver vissuto anche in questa edizione momenti indimenticabili, Vittorio Fattoruso ha così raccontato questa sua esperienza, a Info – Il Giornale dei Castelli Romani: “Quest’anno partecipare a questa importante competizione è stata davvero una grande impresa. Ho sfidato lo sciopero nazionale dei treni e arrivare a Treviso non è stato facile, ma ne è valsa la pena e le emozioni provate sono sempre uniche. Frascati-Treviso-Treviso- Frascati in meno di ventiquattro ore per preparare il mio Tiramisù e gareggiare con concorrenti che sono arrivati nella cittadina veneta da ogni parte del mondo”.
Con simpatia, passione e cortesia, Vittorio ha così continuato nelle sue dichiarazioni: “Organizzata sempre ai massimi livelli, questa manifestazione ottiene in ogni edizione un grande successo. Io ho partecipato per la categoria originale, perché credo che la semplicità sia sempre l’arma migliore e perché quella originale credo sia la ricetta più difficile da realizzare. Ho fatto il mio Tiramisù seguendo scrupolosamente proprio il disciplinare della ricetta originale, usando solo i tuorli senza albume. L’unico inconveniente della gara è stato il tanto caldo, le alte temperature all’interno dei locali predisposti, infatti, sono state dure nemiche da affrontare per ottenere una crema che non smontasse e non risultasse troppo liquida. Molti concorrenti, specialmente quelli in arrivo dal Veneto, si erano attrezzati con ghiaccio e ghiaccioli, ma per chi, come me, arrivava da fuori regione non è stato facile portare attrezzi per refrigerare al meglio la crema. Io, però, ho messo in campo la mia solita tecnica (quella di non montare subito la crema ma aspettare e prepararla solo quando si predispone il dolce con i biscotti bagnati al caffè), e sono così riuscito ad ottenere una crema ottima che, a detta anche dei giudici, è stata una crema Tiramisù squisita e davvero pazzesca nel degustarla “.
In piazza Borsa, il 36enne “infermiere pasticcere”, con fervore e impegno, nella sua postazione in soli quaranta minuti ha allestito il suo squisito Tiramisù in modo perfetto, dando il giusto equilibrio tra mascarpone e tuorli e zucchero, grazie anche agli ingredienti forniti dagli sponsor della competizione, tutti di altissima qualità. Anche se per quest’anno, non è salito sul podio, ha comunque ricevuto i complimenti di tutti i giudici presenti e, come lui stesso ha rilevato: “L’importante è partecipare e divertirsi e mettere passione in quello che si fa per valorizzare al meglio le tradizioni culinarie della nostra bella penisola. Ogni volta che cucino il Tiramisù anche per parenti e amici, io ci metto sempre tanta dedizione, perché, secondo me, è proprio questo l’ingrediente segreto per ottenere un ottimo Tiramisù ”. Classificandosi comunque tra i posti di rilievo nella classifica generale.
La “Tiramisù World Cup”, nata dall’idea di Francesco Redi, ogni anno si svolge proprio nella città dove il famoso dolce è nato nella seconda metà del 1800. Il progetto, sviluppato ed organizzato dalla knowledge company italiana Twissen, è nato per contribuire alla valorizzazione del Made in Italy e ogni anno vede in gara tantissimi appassionati del Tiramisù che non sono né chef né cuochi né pasticcieri e che nella vita fanno tutt’altro, ad accomunarli, la dedizione per uno dei dolci italiani più amati e noti anche all’estero. Tutti i concorrenti gareggiano per due categorie “originale” e “creativa” con l’obiettivo di decretare il “Tiramisù più buono del mondo”. In questa ottava edizione, hanno partecipato ben 240 concorrenti per entrambe le categorie e, durante questa golosissima tre-giorni, nella cittadina veneta, si sono svolti molti appuntamenti legati a un ricco programma per celebrare uno dei dolci più buoni della pasticceria italiana e della città di Treviso. Un momento è stato dedicato proprio a Roberto Loli “il Linguanotto”, padre del Tiramisù di Treviso recentemente scomparso.
Oltre a sei prestigiosi premi minori, ecco la CLASSIFICA FINALE dei vincitori della TWC 2024 per le due principali categorie in gara.
Categoria: Ricetta originale
Nadia Ceoldo di Salzano (VE), 45 anni, architetto;
Stefania Bovo di Vicenza, 52 anni, impiegata commerciale;
Mauro Akio Kamiguchi di San Paolo (Brasile), 63 anni, ingegnere aeronautico.
Categoria: Ricetta creativa
Isabella Bucciol, 44 anni di Portogruaro, impiegata, con la sua creazione alla polvere di liquirizia, marmellata di arance e croccante di arachidi;
Antonio Panzetta di Noventa di Piave (Venezia), 33 anni, consulente informatico con la sua ricetta di Tiramisù con rosmarino, lime e zenzero;
Miriam Pressato di Padova, 50 anni, impiegata, con la ricetta alle nocciole pralinate, cioccolato fondente e amaretti.
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Last Updated on 16 Ottobre 2024 by Autore G