Frascati, il 25 maggio il Convegno sull’Edilizia Ecosostenibile alle Scuderie Aldobrandini, con amministratori pubblici, tecnici e imprenditori edili

Frascati, il 25 maggio il Convegno sull’Edilizia Ecosostenibile alle Scuderie Aldobrandini, con amministratori pubblici, tecnici e imprenditori edili

Frascati – Giovedì 25 maggio, si terrà per l’intera mattinata, un interessante convegno sull’Edilizia Ecosostenibile alle Scuderie Aldobrandini, organizzata dalla 3M in collaborazione con il Comune e altre aziende leader del settore delle costruzioni sostenibili, con la presenza di amministratori pubblici, il sindaco di Frascati Francesca Sbardella, tecnici e imprenditori edili.

Il convegno è stato promosso da professionisti e aziende del settore, che già nel 2009, in tempi non sospetti, realizzarono a Frascati il  primo progetto Ecosostenibile, nonché primo centro residenziale bioclimatico del centro sud Europa, aggiudicandosi, tra venticinque finalisti europei, il primo premio “Endesa” in Spagna per il miglior progetto di bioedilizia dell’area mediterranea, il premio Ecobuilding Parigi 2009, il premio Klimahaus migliore costruzione bioclimatica ecosostenibile 2016 e, certificandosi casa clima Gold plus. 

L’evento ha come obiettivo mettere a disposizione dei tecnici preposti, dei professionisti del settore, delle imprese locali, il proprio valore, la propria esperienza e la professionalità già acquisita al fine di rispondere puntualmente alle nuove direttive europee, mettendo pertanto a disposizione degli addetti ai lavori il proprio know how e le proprie competenze.

Il Parlamento europeo ha approvato ieri la revisione della direttiva sull’efficienza energetica in edilizia (Energy Performance of Buildings Directive – EPBD – o Direttiva Case Green) finalizzata ad aumentare il tasso di ristrutturazioni e a ridurre consumo energetico ed emissioni nel settore edilizio. 

Secondo il testo della Direttiva Case Green approvato, gli edifici residenziali dovranno raggiungere, come minimo, la classe di prestazione energetica E entro il 2030, e D entro il 2033.

Per gli edifici non residenziali e quelli pubblici il raggiungimento delle stesse classi dovrà avvenire rispettivamente entro il 2027 (E) e il 2030 (D). Per tenere conto delle differenti situazioni di partenza in cui si trovano i parchi immobiliari nazionali, nella classificazione di efficienza energetica, che va dalla lettera A alla lettera G, la classe G dovrà corrispondere al 15% degli edifici con le prestazioni energetiche peggiori in ogni Stato membro.

Nel comunicato pubblicato dal Parlamento si legge che gli interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche (ad esempio sotto forma di lavori di isolamento o rinnovo dell’impianto di riscaldamento) dovranno essere effettuati al momento dell’ingresso di un nuovo inquilino, oppure al momento della vendita o della ristrutturazione dell’edificio.

Tutti i nuovi edifici dovranno essere a emissioni zero a partire dal 2028. Per i nuovi edifici occupati, gestiti o di proprietà delle autorità pubbliche la scadenza è fissata al 2026. Inoltre, tutti i nuovi edifici per i quali sarà tecnicamente ed economicamente possibile dovranno dotarsi di tecnologie solari entro il 2028, mentre per gli edifici residenziali sottoposti a ristrutturazioni importanti la data limite è il 2032. 

Last Updated on 17 Maggio 2023 by

Redazione

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