Frascati, i consiglieri di opposizione chiedono l’intervento della polizia locale in via San Francesco d’Assisi
Riceviamo e pubblichiamo dai consiglieri comunali Bruni, Delle Chiaie e Lonzi di Frascati il seguente comunicato stampa.
Come sempre più spesso accade, purtroppo, è più facile parlare che operare. Troppo spesso si dimentica il motivo della contesa per inseguire altre strade, più facili da affrontare come la polemica politica. Facili
strumentalizzazioni da parte di chi, non in grado di amministrare un’area a rischio della città la butta per così dire “in caciara”, alzando il tiro contro questo o contro quello, gettando fumo negli occhi dei cittadini e inducendo a pensare che tutto fosse una contesa tra guelfi e ghibellini, tra Destra e Sinistra. Senza affrontare concretamente temi e problemi. Così accade a Frascati in questi giorni.
All’omicidio e tutto ciò che gli ruota intorno, si assomma l’incapacità da parte degli Amministratori Comunali di gestire situazioni difficili e di crisi a cui un’Amministrazione è chiamata a dare risposte anche in virtù di un voto democratico. Non c’è solo l’importantissimo tema della sicurezza sul tavolo della discussione ma soprattutto l’incuria e l’abbandono da parte dell’ Amministrazione Comunale di un’area “sensibile” e a rischio come il parcheggio di via San Francesco d’Assisi e relativa piazza.
Per questo motivo i consiglieri comunali di opposizione Emanuela Bruni, Anna Delle Chiaie e Marco Lonzi, in accordo con i responsabili politici dei partiti di Centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega) e tutte le rappresentanze dell’area (Frascati Futura, Osservatorio Strategie Politiche, Popolo e Libertà, Prima i giovani) hanno scritto al Comando della Polizia Municipale.
Segnalando “la annosa situazione di occupazione abusiva permanente di suolo pubblico. Sita nell’area del parcheggio di via San Francesco d’Assisi, invitandola quanto prima a voler procedere per ottemperare quanto prevede la norma ed evitare inoltre rischi igienico sanitari. Una segnalazione che vuole porre l’attenzione sul tema ancor più amaro dell’abbandono a se stesso di un senza fissa dimora gravemente malato da cui emerge la totale incapacità di un’ Amministrazione Comunale. Che non sa dare risposte concrete, lasciando tutto al caso, mentre i fragili restano in balia dell’alcol e delle proprie malattie. Risultato che ad una bonifica operata encomiabilmente dalle Forze dell’Ordine, un senza fissa dimora, malato grave, resta ancora alle intemperie e in una situazione drammatica di degrado igienico sanitario.
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Last Updated on 10 Gennaio 2024 by Autore CH
