Entrano in vigore le nuove soglie: più elettrosmog per tutti

Entrano in vigore le nuove soglie: più elettrosmog per tutti

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Dott. Giuseppe Teodoro – Vice presidente di Ecoland – Consulente delle amministrazioni comunali per le politiche di gestione territoriale delle infrastrutture di comunicazione elettronica

Lunedì 29 aprile entrano in vigore i nuovi limiti elettromagnetici, che in Italia hanno resistito per ben 21 anni, ancorati ad un DPCM del 2003, che ha fissato la soglia a 6 V/m, limite giudicato cautelativo e frutto di un compromesso scientifico, tra le esigenze di sviluppo delle telecomunicazioni e di minimizzazione del rischio di esposizione.

La legge sulla Concorrenza, approvata il 30 dicembre scorso, ha definito il nuovo tetto da non superare: 15 V/m, più del doppio del precedente, una soglia assunta senza alcun fondamento scientifico, ma – come risulta dalla relazione di accompagnamento ad un precedente tentativo di innalzamento dei limiti – con l’obiettivo di “rassicurare i cittadini più timorosi e venire incontro alle loro giuste preoccupazioni”!

Dunque, ben altre sono le ragioni profonde (e scomode da dichiarare) per giustificare una misura di tale portata: ridurre l’impatto economico degli operatori, sui quali ricadrebbero i costi di una “reingegnerizzazione” (adeguamento) degli impianti, in vista della implementazione della tecnologia 5G, qualora non fossero stati ritoccati i valori soglia.

Se agli italiani poco o nulla puo interessare l’argomento di carattere economico, quello sulla salute e di forte impatto e sapere di essere esposti a dosi di elettrosmog piu elevate, in spregio del principio di cautela (che il nostro ordinamento riconosce formalmente all’art. 1 della Legge Quadro sull’inquinamento elettromagnetico – L. 36/2001), non e certamente una bella notizia.
Una vera e propria sanatoria per tantissimi impianti sparsi nella Penisola, gia oggi fuori legge per aver sforato i limiti di 6 V/m, che saranno improvvisamente condonati e rientreranno magicamente nei limiti consentiti!

Non c’e che dire, un bel risultato per il Governo in carica, che ricevera i ringraziamenti dalle multinazionali delle telecomunicazioni che operano in Italia (tutte, fra l’altro, rigorosamente straniere!!), intascando unicamente la delusione e la rabbia di tutta la popolazione, per il trattamento ricevuto.

Infine, non si puo sottacere un’altra categoria sulla quale pesera questo scellerato aumento: i Comuni, che saranno gravati da decine e decine di richieste da parte degli operatori, volte ad adeguare gli impianti esistenti, potenziandoli per adattarli alle nuove soglie elettromagnetiche. Il c.d. spazio elettromagnetico sara oggetto di una serrata attivita di accaparramento da parte delle tower company ed a farne le spese saranno gli uffici tecnici dei Comuni, oberati dalle istanze e senza una preparazione adeguata.

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Last Updated on 29 Aprile 2024 by Autore P

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