“Due chiacchiere con il fisioterapista”: la distorsione della caviglia

“Due chiacchiere con il fisioterapista”: la distorsione della caviglia

La distorsione alla caviglia è un trauma che si presenta all’altezza dell’articolazione tibio tarsica e che può traumatizzare strutture facenti parti della zona: legamenti, capsule, tendini e muscoli.

A seguito di questo trauma, la maggior parte degli specialisti conviene nell’ adottare per la sua risoluzione una terapia di tipo conservativo, somministrando antidolorifici, applicando pomate antinfiammatorie, applicazione del ghiaccio e ovviamente immobilità dell’articolazione fino alla scomparsa dei dolori e al ripristino della normale vita quotidiana.
Tuttavia una distorsione non curata in maniera corretta può portare a delle problematiche in zone del corpo anche lontane dalla caviglia che possono presentare dolori o fastidi anche a distanza di anni.

La distorsione, oltre ad interessare il comparto capsulo – muscolo – legamentoso della caviglia, può portare alcune ossa di questa in “disfunzione”, modificando l’appoggio del piede e quindi la dinamica podalica dell’intero arto inferiore (e non solo) .

Questo atteggiamento, reiterato nel tempo, può portare a degli adattamenti anatomo funzionali e a dei veri e propri nuovi atteggiamenti corporei che vanno a modificare la postura dell’arto inferiore ma, soprattutto, dell’intero corpo.

Un appoggio sbagliato della caviglia andrà a inviare delle informazioni meccaniche che porteranno ad un adattamento del ginocchio, del bacino fino ad arrivare alle vertebre lombari le quali si adatteranno a queste modificazioni.

Ne consegue che un mal di schiena, che non è riconducibile a nessun evento traumatico o di natura neurologica ,può essere, talvolta, collegato ad una distorsione non curata. In tal senso l’ osteopatia attraverso il trattamento dell’articolazione e delle disfunzioni posturali post adattamento traumatico, può essere un valido aiuto per la risoluzione di problematiche di questo genere, in particolare per tutte quelle persone che soffrono di lombalgie che si sono presentate nel tempo senza una vera e propria causa scatenante.

di RiabiliArt

Last Updated on 5 Aprile 2021 by

Redazione 2

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