Ciampino: Il Comitato Ciclabili partecipa alla commissione ciclo-vie indetta dalla giunta Colella

Ciampino: Il Comitato Ciclabili partecipa alla commissione ciclo-vie indetta dalla giunta Colella

Ciampino – Il Comitato Ciclabili Ciampino ha partecipato alla commissione ciclo-vie, indetta dalla giunta Colella per discutere i progetti di mobilità sostenibile indirizzati alla ciclo-pedonalizzazione di Ciampino e realizzati attraverso i fondi del PNRR.

grafiche ottobre 2022
grafiche ottobre 2022

“Lasciateci gioire per un momento per l’integrazione nel nuovo progetto di molti percorsi suggeriti dal nostro comitato”, scrive Gianmarco Rolli.

“Un anello preferenziale girerà tutto intorno alla piazza, collegherà la stazione di Ciampino e, passando per Via 4 novembre, Piazza della Pace e Via Principessa Pignatelli, si collegherà al parco Aldo Moro attraverso un nuovo ponte pedonale accanto a quello di Mura dei Francesi; passando poi per Via Atene, Via Genova e Via Bruxelles, si connetterà alla linea più lunga passante per Via dei Laghi, che fungerebbe così da apripista per la connessione al parco archeologico dell’Appia Antica e all’Istituto Superiore Vito Volterra. Altro tratto importante è quello che dal Volterra passerebbe per Via dell’Acqua Acetosa, con un parziale cambio di viabilità, e Via Marcandreola, collegandosi alla linea esistente a Via san Paolo della Croce; dal nuovo Burger King, giù per Viale Kennedy, si connetterebbe poi con l’Istituto Leonardo Da Vinci. Dopo la gioia, però, sono stati molti i dubbi. Nonostante questa commissione non fosse aperta ad interventi pubblici, la Sindaca Emanuela Colella, insieme agli Assessori Silvi e Giglio, promettono un tavolo più ampio e includente per tutte le realtà associative e civiche.

1) Ma le Bio-Vie? Il progetto Bio-VIe nasce sotto Terzulli nel 2017, ed è stato portato avanti dalla giunta Ballico in un più grande disegno sotto l’egida della città metropolitana di Roma, finanziato attraverso il programma 100 Smart Cities Europe dell’Unione Europea. La domanda vera e propria è un’altra: la giunta Ballico parlava di un progetto finanziato, che ricordiamo essere quella lunga spina che avrebbe collegato la stazione Santa Maria Mole, passante per il parco dell’Appia Antica, Viale Marino, via Col di Lana, Comune, Stazione di Ciampino, Via morena, Via Lucrezia Romana fino all’incrocio Alcide de Gasperi, dove la linea sarebbe passata sul fosso tombato della marana fino a Gregna Sant’Andrea, collegandosi a Via Tuscolana e Parco degli Acquedotti mediante la messa in sicurezza dell’ormai famoso passo dei 7 nani, sotto il Raccordo Anulare. Sono due piani separati? O si tratta di una riedizione? Se si tratta di due piani separati siamo pronti a fare “chapeau”, poiché con questi due progetti incrociati la città di Ciampino cambierebbe drasticamente volto, favorendo non solo una mobilità sostenibile interna, ma anche territoriale di prossimità e modale. Ma se si trattasse di una riedizione, il piano da centrifugo diventerebbe centripeto, ossia chiuso alla nostra cittadinanza, non del tutto negativo, ma senza un disegno territoriale di vicinanza che potrebbe potenzialmente, data la morfologia piana e favorevole e data la natura baricentrica del territorio di Ciampino rispetto al quadrante sud di Roma, decongestionare il traffico e favorire efficacemente l’uso della bici.

2) Il passaggio evolutivo e graduale. Nei nostri incontri abbiamo parlato di una città in continua crescita. Creare queste linee preferenziali è sì positivo, ma per la morfologia odierna della nostra città mieterà parcheggi e spazio nelle carreggiate. Per quanto possa sembrare una contraddizione, noi abbiamo sì suggerito dei percorsi di questo tipo, ma chiarendo sin dal primo momento che questi sono interventi di una città che già gode di un utilizzo ampio del mezzo. Contrariamente, una politica precedente a quella delle linee preferenziali può essere la riduzione della velocità a 30 (per ora ipotizzato solo nella raggera del centro storico), dossi berlinesi, e la dichiarazione attraverso segnaletica verticale della condivisione libera di tutti i mezzi su tutte le strade. Senza spendere molto, avremmo non dei percorsi predefiniti a fare l’ossatura della nostra rete green, ma l’intera città.

3) Intermodalità e Bike Sharing. Non ci sono voci su una velostazione o una messa a sistema dei privati che trattano il mercato della manutenzione e pernottamento biciclette. In commissione è venuta allo scoperto un idea molto buona però, come la dotazione di tutti i condominii di rastrelliere per le bici. Non vogliamo essere ripetitivi ma utilizziamo un servizio se quest’ultimo è completo, conveniente ed efficiente, quindi, un ulteriore spinta a questo progetto non può prescindere dall’ideazione di aree di sosta, riparazione e sharing.

Ripetiamo: Se siamo di fronte a due piani congiunti possiamo sperare di diventare apripista ed esempio di una città sostenibile, sicura e moderna; se si trattasse invece di una riedizione, speriamo di spingere la giunta ad aggiustare il tiro sul progetto definitivo presentato in commissione, perché oltre alla connessione dei punti di interesse scolastici e culturali, dobbiamo avere il coraggio di attuare un piano territoriale di più ampio respiro, che non può discernere da una connessione essenziale con i territori circostanti.

grafiche ottobre 2022
grafiche ottobre 2022

Comitato Ciclabili Ciampino conclude Rolli – sarà presente per offrire il proprio contributo anche nei prossimi incontri, grati della trasparenza di questa giunta e speranzosi di vedere un interesse dei cittadini sempre più crescente nei confronti di questo tema”.

Last Updated on 7 Gennaio 2023 by

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Redazione

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