Ciampino, il caso Balmas finisce a “Chi l’ha visto?”: il suo racconto e quello dell’ex compagna

Ciampino, il caso Balmas finisce a “Chi l’ha visto?”: il suo racconto e quello dell’ex compagna

Ciampino – La vicenda che vede da diversi giorni protagonista il presidente del Consiglio comunale di Ciampino Massimo Balmas ha assunto rilievi nazionali. La presunta testata che Balmas avrebbe dato a Madalina, la sua ex compagna, durante una discussione avvenuta mentre i loro figli stavano facendo lezione in DAD, è stata, infatti, oggetto della puntata di mercoledì 24 marzo a “Chi l’ha visto?”, in onda su Rai 3.

La reporter Chiara Cazzaniga ha intervistato entrambi, per sentire le loro versioni dei fatti.

“Verso la fine della lezione” ha raccontato Madalina “Massimo è salito in cucina, si è messo accanto ai bambini, dall’altra parte del tavolo, e ha cominciato a dire che devono stare alla larga dal mio attuale compagno, che ha definito ‘una m***a’. Gli ho ripetuto di calmarsi, perché i bambini dovevano concentrarsi, ma ha continuato dicendo che la loro madre è una t***a, una p*****a, che ha causato loro un trauma quando se ne è andato via di casa. A quel punto mi sono alzata dalla sedia e gli ho detto di smetterla, ma dopo avermi ridato della p*****a mi ha dato una testata in faccia”.

“Alla prima battuta che ho fatto sul suo compagno” ha invece riferito Balmas “Madalina ha preso l’astuccio di mia figlia e me lo ha tirato in faccia. Sono riuscito a evitarlo. Le ho detto: ‘Ma sei impazzita? Che cosa fai?’. Mi sono avvicinato e lei si è alzata verso di me facendo uno scatto, come a volermi dare una ‘capocciata’. L’ho minacciata di chiamare i carabinieri, ma lei mi ha accusato di averle dato io la testata ed è entrata in bagno. Poi si è messa davanti allo specchio come per schiacciarsi un brufolo…”.

“Stiamo assistendo” ha aggiunto Balmas “a una delle più bieche e tristi strumentalizzazioni politiche per qualcosa che di politico non ha nulla. Ho visto il peggio del peggio in questi giorni: si è cercato di distruggere la mia immagine e la mia vita per una cosa che non è mai accaduta. Non è vero nulla di quello che si è letto, poi qualcuno risponderà nelle sedi opportune. Si tratta di una semplice trappola, come tante che vengono tese a uomini separati per ottenere qualcosa dopo la separazione. Sono io la vittima, ma verrà chiarito nelle opportune sedi. La testata? La mia ex compagna dovrà provarla, ma sono tranquillo, perché sono io ad essere stato aggredito”.

Sia Balmas che Madalina, in ogni caso, hanno chiamato i carabinieri. Anche qui, però, le due versioni non combaciano.

“Prima dell’arrivo dei carabinieri” le parole della donna “Massimo ha preso il ghiaccio e se l’è messo in testa. Quando i carabinieri sono arrivati, quindi, lo hanno trovato col ghiaccio in testa. I bambini lo hanno visto così, quindi non so se lo abbia messo per simulare, come ha fatto al telefono, di essere stato aggredito, o perché gli facesse male la testa. Certo, un contatto c’è stato”.

“I carabinieri sono arrivati, grazie a Dio, in pochi minuti” così Balmas “e dopo aver verificato che io non avevo escoriazioni e che la mia ex compagna non aveva segni, hanno invitato la signora ad andare via, perché i bambini dovevano stare con me per via della turnazione prevista. Se i carabinieri avessero visto segni di colluttazione, avrebbero chiamato un’ambulanza e credo che non avrebbero lasciato i bambini col padre in una situazione pericolosa. Magari avrebbero chiamato i servizi sociali o sarebbero intervenuti in altro modo”.

La signora Madalina, però, al Pronto Soccorso c’è stata: c’è un referto medico, che parla di “trauma cranico frontale, con lieve ecchimosi e stato ansioso reattivo” e prognosi di 7 giorni. Inoltre, sia nel 2015 che alcuni mesi fa, la donna avrebbe denunciato l’ex compagno per ben 2 volte, per aggressione e minacce, ritirando poi quanto comunicato alle autorità. E lo avrebbe denunciato anche per diffamazione per un post che lo stesso Balmas aveva scritto su Facebook con delle riflessioni personali riconducibili, secondo lei, a lei stessa.

Il presidente del Consiglio comunale ha concluso la chiacchierata con “Chi l’ha visto?” con un’accusa: “Io sono l’aggressore, il colpevole… ma sono della Lega. C’è solo una connotazione politica. Si capisce anche dalla pagina di giornale (Repubblica, ndr) nel quale si è parlato della vicenda: 3 colonne dove si parla come se ci fosse stata una condanna, accanto un piccolo trafiletto su un uomo arrestato per aver strangolato la compagna. Nell’articolo su di me è anche sottolineato che sono della Lega. Si sta tentando di strumentalizzare una vicenda per motivi puramente politici e di distruggere la vita di un uomo: è una cosa bruttissima”.

Last Updated on 28 Marzo 2021 by

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Redazione

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