Ciampino, 2 Giugno 2021: la celebrazione dell’ANPI

Ciampino, 2 Giugno 2021: la celebrazione dell’ANPI

Oltre all’Amministrazione comunale di Ciampino, anche la sezione locale dell’ANPI ha celebrato in Piazza della Pace il 2 Giugno, con un evento più ristretto, rispetto a quello immediatamente precedente, ma comunque sentito.

Il primo intervento al microfono è stato del signor Angelo Nazio, partigiano e presidente onorario dell’ANPI Ciampino. Angelo Nazio ha ricordato quando, il 2 Giugno 1946, l’Italia fu proclamata Repubblica, superando definitivamente il Ventennio fascista, passando poi per la Resistenza e arrivando alla democrazia.

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Nazio ha ricordato anche le parole di Norberto Bobbio, storico e importantissimo filosofo della politica: “La democrazia è un bene prezioso, potrà anche commettere errori, ma la si può correggere. Le dittature no, finiranno sempre per produrre tragedie terribili per i popoli“.

Ha proseguito il prof. Ugo Mancini, insegnante di storia al Liceo Classico “Ugo Foscolo” di Albano. Il prof. Mancini ha criticato molto la cerimonia dell’Amministrazione comunale, iniziata con “La Leggenda del Piave” (canzone del 1918) e nella quale non si è fatta citazione al Fascismo e al Nazifascismo.

Si è mancato di rispetto” ha commentato il professore “alla storia, ai tanti morti e a chi ha combattuto per la Resistenza, scontrandosi con i Nazisti e con i Fascisti che li aiutavano. Si è fatta storia in modo becero” ha proseguito Mancini “e non si sono nemmeno ricordate le tantissime conquiste ottenute dagli italiani con la proclamazione della Repubblica: pensiamo alla possibilità di voto, estesa anche alle donne. Anche molte donne hanno combattuto per la democrazia e molti dei combattenti e dei morti erano di Ciampino e dei Castelli Romani. Oggi” ha concluso il professore “ho sentito solo retorica sulla pandemia, sulla storia niente“.

Silvana Casentini, attivista del comitato “Donne fuori dal silenzio”, ha citato l’auspicio, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, di un “2 Giugno nel segno del rilancio e della rinascita del nostro Paese” dopo il lunghissimo periodo di pandemia, non ancora terminato e che non deve oscurare il ricordo di tutte le battaglie per le conquiste sociali, soprattutto quelle femminili.

In conclusione, il presidente dell’ANPI Ciampino Luciano Zerega ha sottolineato, citando Pietro Nenni e Piero Calamandrei, l’importanza di ricostruire e di ricominciare, per un paese migliore che sia “spinto” soprattutto dai giovani.

Luca Rossetti

Last Updated on 2 Giugno 2021 by

Redazione

Un pensiero su “Ciampino, 2 Giugno 2021: la celebrazione dell’ANPI

  1. E’ possibile che dopo 75 anni che è terminata la guerra gira ancora l’ANPI? A cosa serve questa associazione? Il defunto Giampaolo Pansa nei suoi libri ha narrato e documentato molto bene le malefatte che hanno fatto i partigiani e i fascisti. Basta solo leggere “Il sangue dei vinti” (2003 – Editore Sperling&Kupfer).

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