Ciampino: 1.090.000,00 euro per la riqualificazione dell’Arnaldo Fuso

Ciampino: 1.090.000,00 euro per la riqualificazione dell’Arnaldo Fuso

CIAMPINO: 1.090.000,00 EURO PER LA RIQUALIFICAZIONE DELL’ARNALDO FUSO. MA SERVE UN CAMBIO DI PASSO NELLA GESTIONE E NELLA POLIVALENZA.

CIAMPINO – “Le condizioni in cui versa l’impianto sportivo “A. Fuso” di via Cagliari sono a dir poco scandalose” dichiara l’associazione CIVES Ciampino.

“La giunta Colella con delibera n. 89 del 26.04.2024 ha approvato il progetto di riqualificazione dell’impianto il cui costo complessivo è di € 1.090.133,74 di cui 500.000,00 dati dalla Regione e i restanti 590.133,47 prelevati dal bilancio comunale, alla voce fondo usi civici.

Sul punto ricordiamo che il PD, con un intervento proprio della consigliera Emanuela Colella, mise in guardia l’allora Sindaca Daniela Ballico dall’utilizzo di quel fondo; il motivo era che la Regione aveva inviato una circolare ai comuni di Marino e Ciampino con la quale inibiva tale utilizzo, stante i numerosi ricorsi presentati dai cittadini che vedevano gli Enti locali soccombenti e quindi tenuti alla restituzione delle somme versate per affrancazione.

E’ cambiato qualcosa o dobbiamo incrociare le dita?

Veniamo al progetto il quale prevede i seguenti interventi:
– Rifacimento campo da calcio
– Rifacimento pista di atletica;
– Rifacimento campo da calcetto;
– Rifacimento spogliatoio calcio;
– Rifacimento servizi igienici sotto la tribuna;
– Rampa per disabili di collegamento con la Scuola Nobile

Bene che si metta mano ad un impianto sportivo che deve poter offrire alla cittadinanza un servizio a norma e in sicurezza, ma secondo noi non basta. Sappiamo che ci sono associazioni sportive ciampinesi che sono costrette a rivolgersi altrove per poter svolgere la loro attività e questo non è accettabile.

Ciampino deve poter offrire la possibilità di svolgere altri sport che non siano calcio, calcetto o basket. La gestione degli impianti sportivi dev’essere tale da garantire non solo un’organizzazione adeguata ma soprattutto un controllo sul loro utilizzo. E’ inconcepibile che un bene rientrante nel patrimonio di tutti i ciampinesi sia lasciato all’incuria e alla devastazione.

Alziamo quindi la palla, è il caso di dire, alle associazioni sportive e al Presidente della Commissione Sport perché il tema sia oggetto di un proficuo confronto al fine di giungere ad un’offerta sportiva pubblica adeguata alle varie esigenze.

Per noi il progetto deve consentire un uso polivalente degli spazi, quindi anche il gioco del rugby e del football americano, il gioco del basket e della pallavolo outdoor, oltre all’atletica.

La gestione va regolamentata diversamente, o tramite il neo Regolamento per l’utilizzo degli spazi pubblici qualora applicabile, o meglio dandola in concessione alla partecipata Asp spa la, quale versando in una situazione arcinota di grave crisi aziendale, potrebbe vedere incrementato il suo bilancio da un’attività economicamente remunerativa. Non solo ma la partecipata rappresenterebbe un’organizzazione stabile, sottoposta ad un controllo pubblico che assicuri un livello minimo di erogazione e tale da essere diretta ad una generalità di cittadini con il carattere dell’universalità (il servizio deve essere reso a tutti i soggetti che ne facciano richiesta a prescindere dal loro status).

Ci si chiede come mai, nell’ambito di un piano di risanamento, non si sia pensato a dare in concessione alla partecipata i pochissimi impianti sportivi, compresa la piscina comunale di Via Superga, anziché l’apertura e la chiusura dei parchi cittadini la cui rilevanza economica è pari a zero.

Che gli impianti sportivi a Ciampino siano terra di pochi i cui interessi non solo non possono essere disattesi, ma anzi debbano essere avvantaggiati da un investimento pubblico di più di un milione di euro?”

(foto tratte dall’allegato alla delibera di giunta n. 89/2024)

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Last Updated on 2 Maggio 2024 by Autore G

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