Cecchina, per la Giornata della Legalità, gli alunni dell’Istituto Comprensivo, inaugurano un albero e una targa dedicata a Falcone

Cecchina, per la Giornata della Legalità, gli alunni dell’Istituto Comprensivo, inaugurano un albero e una targa dedicata a Falcone

CECCHINA – Grande passione e partecipazione questa mattina, in due diversi momenti, prima all’Oratorio Parrocchiale e poi presso la piazza principale e la scuola media con gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Cecchina” per ricordare insieme la “Giornata della Legalità” nel giorno in cui ricorre anche l’anniversario della morte del giudice Falcone, della moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato e degli agenti di scorta a Capaci (Palermo).

Ad accogliere gli ospiti c’erano le autorità locali. A guidare i tanti studenti, in particolare facenti parte delle classi quinte della scuola primaria e delle classi seconde della scuola secondaria, che hanno svolto dei lavori sul progetto “Crescere nella Legalità“, c’erano la dirigente scolastica Donatella Savastano; la professoressa Paola Aiello, referente del progetto per la Legalità; le insegnanti della primaria Altieri, Gizzi, Iannantuono, TiniViola; la vice presidente del Consiglio d’Istituto dei Genitori Francesca Remi e tutto il personale scolastico.

Sono intervenuti per premiare i giovani studenti che hanno presentato i loro tanti lavori fatti sul tema della Legalità durante l’anno scolastico che giunge al termine: il sindaco di Albano, Massimiliano Borelli, gli assessori all’ambiente Gabriella Sergi e alle Politiche Scolastiche Maria Cristina Casella, il consigliere comunale delegato alla sicurezza e legalità, avvocato Giuseppe Trivelloni, il giornalista fotoreporter, cronista del territorio Luciano Sciurba (che ha portato i saluti anche del procuratore capo Giancarlo Amato e del Team Antiviolenza), i Carabinieri di Cecchina, la Polizia Locale di Albano, la Polizia di Stato di Albano, l’Associazione Libera dei Castelli Romani, i Bersaglieri della locale Sezione, la psicologa di Cecchina Manuela Mulattieri, che è anche mamma di una ragazza che frequenta la scuola di piazza 25 Aprile.

Al termine delle premiazioni, all’Oratorio Parrocchiale di San Filippo Neri, dove il parroco don Luigi, ha portato il suo saluto ed ospitato i circa 250 presenti, il corteo con gli striscioni e le scritte contro ogni forma di criminalità e violenza, si è diretto verso la piazza centrale.

Nel giardino della Scuola è stato piantato un bellissimo e lussureggiante albero e scoperta una targa in ricordo della strage di Capaci, a 32 anni da quel tragico fatto di cronaca, dove persero la vita il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e 3 agenti di scorta della Polizia di Stato ; ‎Vito Schifani, , Antonio Montinaro e ‎Rocco Dicillo, ci furono anche 23 feriti gravi e meno gravi.   Fu un vero e proprio attentato di stampo mafioso e terroristico, come scrivono ancora oggi le pagine di storia che raccontano quel terribile evento. 

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Last Updated on 23 Maggio 2024 by Autore S.

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