Castelli Romani, freddo e pioggia non ferma gli “eroici” gitanti di Pasqua e Pasquetta

Castelli Romani, freddo e pioggia non ferma gli “eroici” gitanti di Pasqua e Pasquetta

Castelli Romani – Come da tradizione a Pasqua e Pasquetta la scampagnata con pranzo e pic nic è quasi d’obbligo nonostante il tempo freddo e piovoso degli scorsi due giorni di festa. 

Le varie località della “Gita ai Castelli“, decantata in una delle più belle e conosciute canzoni romane,  si sono preparate a ricevere gli ospiti giunti comunque in centinaia per fargli trascorrere una seppur inconsueta Pasquetta, una giornata in allegra compagnia.

Dove a far da protagonisti come sempre sono state le braci, con salsicce, pancetta, bistecche, arrosticini, pane bruscato, porchetta dei Castelli e tanto vino locale.  Naturalmente, gli agriturismi, trattorie, fraschette e ristoranti, al coperto, erano già da tempo per questo evento tutti pieni dove sono stati cucinati i prodotti tipici locali e i piatti della tradizione pasquale. 

Da qualche anno già si va anche consolidando il fenomeno di riunirsi in grandi “compagnie” è trascorrere la giornata presso terreni, ville e giardini privati o presso aree pic nic che mettono a disposizione gli spazi tra gli alberi di olivi, vigne, orti, organizzando tavoli, panche, barbeque e, in alcuni casi mescita di vino, con acquisto di generi alimentari, carbonella per la brace e quant’altro sul posto.

Tra le mete più affollate dei Castelli Romani, sicuramente le zone dei Laghi, le Fraschette di Ariccia, gli Agriturismi, i Ristoranti e le Trattorie dei vari comuni. Allo storico podere di Gino De Sanctis, sulla conca del Lago di Nemi, nella sua azienda agricola ed area picnic “Il Giardino di Diana”, accanto all’omonimo Tempio di Diana, con ombrelli, ombrelloni, teli, giacche a vento con cappucci, tra gli olivi e gli innumerevoli spazi (che hanno fatto di questo sito uno dei luoghi più ricercati da viandanti e cultori della natura), hanno passato la loro Pasquetta “eroica” sotto la pioggia del primo pomeriggio e il freddo vento di scirocco centinaia di visitatori e turisti giunti da tutta Roma e provincia e anche da nazioni straniere .

Sold Out anche per la storica famiglia Amici, nei loro 3 agriturismi di Ariccia e Genzano, dove la pasta fatta a mano, insieme agli altri prodotti tipici coltivati nei terreni locali e i dolci tipici pasquali fatti in casa, hanno riscosso grande successo e apprezzamento. Molto alte le presenze anche sul litorale di Ostia, Torvaianica, Ardea, Anzio e Nettuno, nonostante il maltempo e alcune spiagge (ad Anzio zona Grotte di Nerone) interdette per le frane e le spaccature dei costoni di tufo.

“Un pienone di avventori, provenienti da Roma e provincia, ma anche da altre parti del Lazio e alcuni stranieri, che hanno molto apprezzato la tradizionale cucina pasquale con i nostri prodotti locali, pasta fatta in casa, carne locale, vino e dolci fatti da noi ”  ha detto lo chef e imprenditore agrituristico Josè Amici, che insieme al padre Edoardo, al fratello Damiano, alla sorella Arianna e mamma Paola, gestiscono le 3 strutture ricettive agresti di Ariccia e Genzano, sempre molto ricercate e frequentate da turisti del posto e stranieri. Impegnati i Guardiaparco dei Castelli per tutte le 2 giornate di festa che hanno pattugliato il territorio dei circa 18 comuni del perimetro di pertinenza, soprattutto nelle Aree Verdi del Tuscolo, ai Laghi e Pratoni del Vivaro.

Zone dove non si sono registrati problemi o interventi di rilievo e i gitanti sono stati abbastanza rispettosi dell’ambiente circostante, tranne che in qualche rara occasione .

Foto Giancarlo Boldacchini

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Redazione

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