Castel Gandolfo, “Festa del Vincolo” (della discordia): non mancano le polemiche
Castel Gandolfo – Si è svolta ieri pomeriggio, in Piazza della Libertà a Castel Gandolfo, la “Festa del Vincolo”, iniziativa pubblica promossa da diverse associazioni e comitati territoriali.
L’evento ha avuto lo scopo di festeggiare le tutele istituite dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo (guidato dal Ministro Dario Franceschini) su 1.400 ettari di campagna ricompresa tra i comuni di Albano, Marino e Castel Gandolfo.
L’iniziativa ha fatto molto discutere. Molto critico il Vicesindaco di Castel Gandolfo Cristiano Bavaro, del quale riportiamo il commento.
“Naturalmente, si possono ‘festeggiare’ tante cose: un compleanno, un anniversario, una vittoria sportiva o elettorale… ma in piena pandemia (e in zona ARANCIONE, dove non si può uscire dal proprio Comune se non per giustificato motivo), voler festeggiare in piazza a Castel Gandolfo […] un vincolo imposto dal ministero su Pavona e Santa Fumia, che impedirà di poter realizzare nuove strade, nuove scuole, nuove palestre, nuovi parcheggi, ecc ecc, mi sembra veramente fuori luogo”.
“Poi non capisco. Se ‘l’evento da festeggiare’ è la ‘tutela di Pavona’, mi chiedo come mai non lo si sia organizzato, per esempio, a Piazza Leonardo Da Vinci a Pavona. Magari gli organizzatori avrebbero potuto ascoltare qualche ‘utile suggerimento’ dai pavonesi stessi sulla ‘bontà’ della loro iniziativa. Comunque, per come la vedo io, la sola cosa che potrà giustificare un ritorno a festeggiare nelle piazze sarà la sconfitta definitiva del Covid-19”.
“Trovo una certa contraddizione nel fatto che maggioranza e una parte di opposizione si mettano a tavolino per programmare il futuro urbanistico di Castel Gandolfo e poi, dopo essersi alzati dal tavolo urbanistico, prendano posizioni differenti” sottolinea il consigliere di opposizione Tiziano Nutile.
“Perché, se i punti di vista e le idee sono differenti, si è costituito questo tavolo? Il politico cerca di parlare allo stomaco delle persone, rinnegando, a volte, quanto detto o fatto in precedenza. Il consenso è forse più importante della credibilità? Peraltro ieri, di abitanti di Castel Gandolfo, non c’era nessuno a questa ‘Festa del Vincolo’. Evidentemente nessuno era interessato. Del resto, il vincolo serviva a salvaguardare Pavona. E allora perché non fare l’evento a Pavona?”
“Chi nel 2012 scendeva a Pavona per parlare di sviluppo urbanistico con l’ex Sindaco di Marino Palozzi e oggi si professa ambientalista e parla di ‘fattorie didattiche’ non è credibile, come non è credibile il ‘tavolo dell’urbanistica’ messo su da Bavaro e Gasperini, in continuo contrasto tra loro sulle posizioni del vincolo. Tutti gli esseri umani nascono contradditori… anche se alcuni lo nascondono meglio degli altri”.
Last Updated on 11 Aprile 2021 by
