Ariccia

Ariccia – Una nuova casa rifugio è stata aperta ad Ariccia per offrire supporto alle donne vittime di violenza. Situata in un indirizzo segreto, la struttura è di proprietà del patrimonio comunale. Il Comune di Ariccia ha provveduto alla sua ristrutturazione con un finanziamento regionale, e la casa sarà operativa nei prossimi giorni. L’iniziativa è stata realizzata grazie a un finanziamento della Regione Lazio-Pari Opportunità.
Il servizio di gestione della casa rifugio è stato affidato, dopo le procedure di gara, a una cooperativa iscritta nell’Albo Regionale delle organizzazioni che si occupano della lotta contro la violenza di genere e del sostegno ai percorsi di uscita dalla violenza (ai sensi dell’art. 6 bis introdotto dalla legge regionale 11 agosto 2021, n. 14). La determinazione n. 1458 del 19 dicembre 2024 sancisce l’affidamento del servizio di gestione della struttura a una organizzazione composta da donne. La casa rifugio è composta da: 3 camere da letto, due bagni, una cucina/tinello, una stanza per l’operatrice con bagno annesso, spazi esterni comuni e un ampio parcheggio adiacente. Questo servizio è pensato per accogliere donne sole o con minori, sia italiane che straniere, che abbiano subito violenza sessuale o maltrattamenti fisici o psicologici. La struttura è inserita nell’elenco regionale delle strutture destinate al contrasto della violenza di genere.
L’accesso alla casa è volontario e può avvenire in modo diretto o su indicazione dei servizi territoriali. La gestione della struttura è sotto la supervisione del Servizio Sociale del Comune di Ariccia. L’obiettivo principale è fornire un supporto concreto per aiutare le donne a costruire un percorso di vita autonomo.

In particolare, la Casa Rifugio garantisce: anonimato e riservatezza alle donne ospitate; alloggio e beni primari per la vita quotidiana delle donne vittime di violenza e per i loro figli; collaborazione con i Centri antiviolenza e i servizi locali per offrire supporto psicologico, legale e sociale; inserimento nella mappatura tenuta dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri; impiego di personale qualificato, con esplicito divieto di applicare tecniche di mediazione familiare; formazione continua per il personale, in conformità con il Piano di azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere, come stabilito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 luglio 2015; protezione e ospitalità gratuita per le donne e i loro figli minorenni, con il massimo rispetto per la loro incolumità fisica e psichica; progetti personalizzati per il reintegro delle donne e dei minori, in accordo con i tempi e le modalità condivisi con le donne accolte; collaborazione con la rete dei servizi sociosanitari e assistenziali territoriali; servizi educativi per i figli minorenni delle donne ospitate; regolamento interno conforme alle linee guida della L.R. n. 4/2019.
La Casa Rifugio si prefigge inoltre di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza di genere, con l’intento di prevenire e contrastare questo fenomeno.

Il Sindaco di Ariccia, Dott. Gianluca Staccoli, in occasione della realizzazione di questa iniziativa, ha espresso i suoi ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito con impegno:
“Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine al Dott. Giancarlo Amato, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, per la sensibilità e l’attenzione dimostrate verso tematiche sociali così rilevanti. Un ringraziamento speciale va anche all’Assessore Baldassarre, alla Regione Lazio, all’Ufficio Tecnico e ai Servizi Sociali del Comune di Ariccia per il loro costante supporto e impegno.”

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