Ariccia-Albano: Il pensiero e la preghiera per la tragedia di Cutro in Calabria del parroco don Antonio Salimbeni per la tragedia in mare

Ariccia-Albano: Il pensiero e la preghiera per la tragedia di Cutro in Calabria del parroco don Antonio Salimbeni per la tragedia in mare

Ariccia-Albano: Il parroco don Antonio Salimbeni ha scritto un pensiero e una preghiera per la tragedia in mare di Cutro in Calabria.

“Carissimi fratelli e sorelle,
voglio rivolgermi a voi con il cuore gonfio di tristezza per quanto è accaduto l’altro giorno sulle coste della mia terra, a Steccato di Cutro in provincia di Crotone, cioè la morte in mare di tante donne, uomini e bambini che cercavano la speranza di una vita migliore nel nostro Paese.
Ancora una volta ci tocca piangere vite troncate, vite sprecate; ancora una volta la nostra società ha fallito nei confronti di chi cerca rispetto, dignità, ed amore e trova solo il freddo delle porte chiuse e l’abisso della morte.

Carissimi, come cristiani, ci siamo di nuovo fatti trovare impreparati nella prova, inadempienti nella pratica del comandamento dell’amore che Gesù ci ha dato; abbiamo amato di nuovo più noi stessi, la nostra comodità, la nostra falsa sicurezza, rispetto al prossimo, al fratello che chiedeva aiuto, che desiderava accoglienza e calore. Ancora una volta la nostra società è caduta nella trappola della cultura dello scarto: ha lasciato morire quelle povere persone perché non ha riconosciuto la loro dignità di figli di Dio.

L’accoglienza di chi fugge dalla disperazione della miseria e delle guerre è per noi discepoli di Cristo il segno di riconoscimento; Gesù ci ha insegnato che la salvezza arriva grazie al sacrificio per l’altro, senza limiti e senza contraccambio.
Vorrei anche poi, cari amici, che si lottasse contro tutti coloro che sfruttano la disperazione e la voglia di vivere di queste persone che si mettono in mare per raggiungere il nostro Continente; bisogna opporsi a questi nuovi Giuda, che vendono la speranza e la vita dei fratelli per i loro sporchi traffici e i loro guadagni imbrattati dal sangue degli innocenti.

Carissimi, la vita è il dono più bello che Dio ci ha fatto; se crediamo in Lui con tutto il nostro cuore dobbiamo fare di tutto per salvaguardare e valorizzare la dignità umana di ogni persona.
Ci dobbiamo sforzare di costruire una società, una comunità, che sia lo specchio della civiltà dell’amore, che accoglie e abbraccia tutti, senza distinzioni e classificazioni, senza muri e senza chiusure dello spirito.

Chiediamo aiuto a Maria, che con Giuseppe e il Bambino Gesù è dovuta fuggire ed è stata accolta in Egitto, che possa aiutarci a trasformare il nostro cuore in un cuore di carne, pieno di amore da donare a chiunque bussi alla nostra porta, sull’esempio del Signore Gesù, che ha donato la Sua Vita per noi senza nulla in cambio.

Vi porto tutti con me nella preghiera

Don Antonio

Last Updated on 27 Febbraio 2023 by

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Redazione

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