Albano, abbattuti i platani, la delusione degli ambientalisti
Albano – Riceviamo e pubblichiamo la nota del Coordinamento Natura & Territorio dei Castelli Romani.
Arrivati all’epilogo, i platani della piazzetta delle Promesse sono stati abbattuti, i cittadini allontanati dalla polizia mentre il cantiere riapriva, subito decine di cittadini richiamati dai volontari che sono stati sempre presenti in piazza. Alcuni anziani piangevano alla vista di questo scempio consapevoli che la piazza sarà senza ombra e bellezza per i prossimi decenni.
La delusione del Coordinamento Natura & Territorio
Il Coordinamento Natura & Territorio dei Castelli Romani è profondamente deluso dal comportamento dell’amministrazione comunale di Albano laziale. Eravamo in procinto di rispondere alle affermazioni dell’assessore Andreassi sul perché alberi di 90 anni dovessero essere abbattuti, avremmo risposto voce per voce alle inesatte affermazioni. Ma non c’è stato niente da fare.
La polizia presente fin dalla mattina a presidiare la piazza, i volontari del coordinamento e molti cittadini erano presenti, sono state raccolte molte prove fotografiche e video sulla mancanza di danni strutturali agli alberi, se già non bastassero le due perizie, le prove strumentali e l’analisi del servizio fitosanitario che escludeva il cancro colorato. Abbiamo molto materiale per la richiesta di danni per chi non ha voluto conservare questi alberi. La politica anti albero dell’amministrazione continua, una politica che non ascolta i cittadini, le associazioni e neanche i dati scientifici delle perizie. Come purtroppo succede in altri Comuni dei Castelli Romani per la protezione della natura e del territorio. Ora il Coordinamento, che aveva già elaborato una strategia legale inizia la raccolta fondi per la richiesta di risarcimento, almeno potrebbe salvare altri alberi in futuro.
Per altre news, clicca qui. O vai alla pagina Facebook.
Last Updated on 6 Marzo 2024 by Autore M
