L’anniversario della morte di Borsellino

L’anniversario della morte di Borsellino
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Mattarella: “Non si arrese di fronte ai rischi”

Sono passati 28 anni da quel 19 luglio 1992, quando in via D’Amelio, a Palermo, una Fiat 126 imbottita di esplosivo veniva fatta saltare in aria davanti alla casa della madre del giudice Paolo Borsellino. Nella strage persero la vita il magistrato e gli agenti della scorta, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli e  Emanula Loi. Per ricordare le vittime del vile attentato — quest’anno nel pieno rispetto delle norme anti-Covod si sono svolte numerose iniziative. Il Preseidente della Sergio Mattarella ha voluto ricordarlo così:

“La limpida figura del giudice Borsellino – che affermava, che chi muore per la legalità, la giustizia, la liberazione dal giogo della criminalità, non muore invano – continuerà a indicare ai magistrati, ai cittadini, ai giovani la via del coraggio, dell’intransigenza morale, della fedeltà autentica ai valori della Repubblica”. Lo sottolinea il presidente Sergio Mattarella in una dichiarazione.

Last Updated on 27 Marzo 2021 by

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Redazione 2

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