L’OSTEOPATIA E IL DIAFRAMMA TORACICO
Il diaframma toracico inferiore è un muscolo impari cupoliforme e laminare che divide la cavità toracica da quella addominale. È un muscolo respiratorio e la sua contrazione effettua un movimento caratteristico: si abbassa durante la contrazione permettendo ai polmoni di incamerare aria. Quando si rilassa invece, sale spingendo verso l’alto comprimendo gli stessi polmoni, quindi favorisce il loro svuotamento. Questo muscolo è collegato a molte strutture importanti della zona cervicale, della parte lombare e a tutto il sistema gastroenterico. Tanto che un suo mal funzionamento può portare determinate patologie o disfunzioni in zone del corpo limitrofe ad esso.
Quali sono le sue funzioni?
Oltre ad essere un muscolo respiratorio, il diaframma ricopre un ruolo fondamentale a livello strutturale a causa del suo collegamento con alcune strutture muscolari come l’ileo psoas o il quadrato dei lombi (muscolo fondamentali della colonna vertebrale). Un diaframma in disfunzione quindi, potrebbe comportare problematiche alla bassa schiena quali lombalgie e rigidità articolare nel tratto lombare. E non solo.
Perché il diaframma è collegato con il sistema circolatorio?
Il diaframma è uno degli snodi vascolari più importanti del corpo in quanto viene attraversato da vene e arterie che regolano il sistema circolatorio del nostro corpo e che sono fondamentali per la salute ottimale di tutto l’organismo. Un suo mal funzionamento può condurre, per esempio, ad alcune problematiche come le gambe gonfie. Questo muscolo infatti, funziona come una vera e propria pompa ed è fondamentale per una buona gestione della funzione vascolare e linfatica del corpo dal centro verso la periferia e viceversa. Avere un diaframma che si trova in un movimento di discesa e salita alterato, ha come conseguenza probabile (se ad esempio parliamo di arto inferiore) una stasi di liquidi a livello delle gambe.
Per quale motivo il diaframma è considerato il muscolo “dell’anima”?
Il diaframma è considerato un muscolo molto importante in grado di agire positivamente su ansia e stress; questo, perché attraverso una corretta respirazione riesce a calmare gli stati alterati legati all’emotività e ciò avviene per motivi che sono legati al suo aspetto neuroanatomico. Il diaframma è innervato da un nervo chiamato nervo frenico che ha come origine la zona cervicale dalle vertebre C3,C4,C5, ed è per questo che può essere collegato anche ad alcune problematiche del rachide cervicale. Nella stessa zona è possibile reperire un altro nervo importantissimo che va ad innervare alcune delle più importanti strutture viscerali del nostro corpo: il nervo vago.
Alcuni rami di questo nervo superano le cupole del diaframma stesso innervando tutta la parte viscerale sotto di esso. Il nervo vago è collegato a tutto il sistema limbico che è una parte del nostro cervello legato alla sfera emozionale. Ne segue che una buona funzionalità dal punto di vista respiratorio del diaframma può favorire un maggior controllo dell’emotività in situazioni sotto stress, appunto per i rapporti di contiguità e vicinanza che hanno il diaframma e il suddetto nervo.
L’osteopatia attraverso alcuni test può cercare di capire quale sia lo stato di salute del muscolo diaframma e attraverso alcune manipolazioni e esercizi respiratori, ripristinare la sua normale funzionalità.
L’attività del diaframma è collegata a numerose problematiche come per esempio cervicalgie, lombalgie , disturbi gastroenterici, gambe gonfie, che possono essere risolte o quantomeno migliorate attraverso un ottimale lavoro su di esso.
Dott. Simone Tirocchi
Last Updated on 27 Marzo 2021 by
