Sanificare i condizionatori: un gesto responsabile

Sanificare i condizionatori: un gesto responsabile

Oggi più che mai, è necessaria la pulizia dei nostri condizionatori con prodotti che ci aiutano a prevenire l’emergenza Covid-19. Un gesto responsabile verso noi stessi e chi ci sta vicino.

Sono ormai presenti ovunque: nelle nostre case, negli uffici e nei locali pubblici, i condizionatori inizialmente venivano usati solo in estate oggi, in molti casi, sostituiscono o integrano i termosifoni, per riscaldare gli ambienti nei sempre meno rigidi inverni.

Con l’avvicinarsi della calda stagione, arriva per le famiglie anche il momento di pulire i condizionatori, prima della loro accensione, per contrastare il caldo torrido. Proviamo quindi a capire, quali sono le precauzioni da adottare, vista l’emergenza che il Paese si trova ad affrontare.

Per questo, abbiamo chiesto a Federica Fabiani, responsabile della Soluzioni Energetiche 2R, azienda che da anni si occupa di installazione e manutenzione di caldaie e impianti di climatizzazione nel territorio dei Castelli Romani, di darci qualche consiglio su come adottare comportamenti responsabili.

Federica, come dobbiamo comportarci?
Quest’anno, complice l’emergenza Coronavirus, è fortemente consigliabile utilizzare prodotti ad hoc per una sanificazione degli impianti di climatizzazione. Ci si deve preoccupare della pulizia, ma soprattutto della salubrità dell’aria. Anche l’Istituto Superiore di Sanità ha raccomandato l’importanza della sanificazione dei climatizzatori.

Andrea Spagnoli, lei è un tecnico specializzato della Soluzioni Energetiche 2R e ha maturato in questo settore un’esperienza pluriennale, ci può spiegare cosa significa sanificare un condizionatore e che differenza c’è rispetto a un intervento normale di pulizia?
Sanificare un impianto significa impiegare, per la pulizia degli impianti di condizionamento, prodotti specifici di presidio medico per la disinfezione antibatteriologica e antivirale. Normalmente la semplice pulizia del climatizzatore viene effettuata con prodotti schiumogeni per la detersione, sia per la macchina interna che per quella esterna. Oggi non sarebbe sufficiente.

Ogni anno dobbiamo preoccuparci di effettuare gli interventi di pulizia su questi impianti, perché?
Per non mettere a rischio la propria salute. Proviamo a paragonare un condizionatore a un organismo: anche l’oggetto, per essere efficiente, deve mantenersi sano, curarsi in caso di problemi e preservare la propria pulizia.
La funzione principale dei condizionatori è quella di raccogliere aria dall’esterno, filtrarla, migliorarne la salubrità e la respirabilità prima di convertirla in aria fresca, con l’uso di un gas refrigerante, o in aria calda.
L’impianto è formato da un’unità esterna, che contiene il compressore e una interna, dove ci sono gli split, dalla quale esce l’aria alla temperatura richiesta. Nel passaggio dall’esterno all’interno, e poi di nuovo all’esterno, l’aria incontra dei filtri che trattengono sporcizia, polline e polvere, in modo tale da renderla più respirabile.
Se non correttamente e periodicamente puliti, i filtri diventano deposito di batteri dannosi per la salute, che l’impianto mette in circolazione provocando l’insorgenza di patologie dell’apparato respiratorio. I prodotti che scegliamo hanno proprietà disinfettanti: eliminano batteri anche quelli della legionella, muffe e funghi.
Il consiglio che possiamo dare agli utenti che usano l’impianto solo nei mesi caldi, è quello di provvedere a questa pulizia poco prima dell’inizio dell’estate, per affrontare rinfrescarsi in sicurezza, per poi eseguire un’altra pulizia terminata la stagione.
Per chi invece usa il condizionatore tutto l’anno è meglio confrontarsi direttamente con il proprio tecnico di fiducia che, in base alle abitudini personali e al luogo in cui è installato l’impianto, saprà consigliare con quale frequenza effettuare gli interventi di sanificazione che quest’anno sono imprescindibili.

Perché meglio rivolgersi a una ditta specializzata, piuttosto che affidarsi al fai da te?
Un operaio specializzato è garanzia di un intervento realizzato a regola d’arte e con professionalità. Una corretta manutenzione e pulizia dell’impianto, favorisce una maggiore efficienza del condizionatore, una vita più lunga del prodotto e consumi più bassi. Tutto questo si traduce in un risparmio economico per i clienti.
Ci sono dettagli in un intervento che assicurano standard qualitativi inarrivabili per il fai da te.
L’asciugatura dei filtri con un compressore, la qualità dei prodotti usati e la pulizia oltre che la sanificazione anche del motore esterno, che necessita di essere spazzolato e lavato con un sapone altrettanto certificato ad esempio. Quanti sanno che gli erogatori sono elementi da non tralasciare in questi interventi? Se l’aria non viene purificata completamente dai filtri, i batteri rimangono sulle bocchette di emissione, per questo bisogna detergerle. Infine è necessario controllare anche il gas refrigerante e il tubo dello scarico della condensa.

Ogni elemento ha la sua importanza e un occhio tecnico, può vedere sicuramente particolari che un occhio inesperto non può notare.

In questi giorni la gente ha paura. La ripresa forse più della cosiddetta Fase 1. Quali presidi di sicurezza utilizza a tutela della salute propria e di quella dell’utente?
Nella Soluzioni Energetiche 2R siamo diversi tecnici specializzati, e tutti condividiamo gli stessi timori e preoccupazioni che oggi sono comuni in tutto il Paese. Per questo prima di un intervento vestiamo mascherina, visiera e guanti monouso che ovviamente, al termine del lavoro sostituiamo.

Avere il condizionatore è oramai imprescindibile per una temperatura gradevole in casa o nel luogo di lavoro. Non dimentichiamo però, che è importante curare anche la qualità e la salubrità dell’aria che si respira. Per questo è necessario far eseguire una periodica sanificazione e manutenzione dei climatizzatori.

Emanuele Scigliuzzo

Last Updated on 16 Aprile 2021 by

Redazione 2

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