La mobilità dolce: un’opportunità per il turismo

La mobilità dolce: un’opportunità per il turismo

L’Alleanza per la Mobilità Dolce (AMODO), che aggrega molte associazioni attive nella tutela ambientale, di promozione della bicicletta, cammini, ferrovie turistiche e greenways, ha inviato al governo e ai responsabili della programmazione della Fase 2 del Paese, le proposte per rilanciare la mobilità dolce e il turismo responsabile. Una realtà, che prima del Covid-19 stava muovendo i primi passi e che oggi, si trova nuovamente al punto di partenza.

I Castelli Romani sono ricchi di storia, cultura e tradizioni eno-gastronomiche, che meritano di essere vissute in maniera lenta. I borghi che si sviluppano sul nostro territorio, vanno gustati, assaporati e visitati, e si può fare attraverso un turismo sostenibile. Sviluppare questa nuova opportunità, può significare dare nuova linfa anche alla nostra economia.

Sono 11 proposte che guardano alla prossima estate ma anche a lungo termine, per valorizzare uno sviluppo sostenibile del paese, del turismo ma anche per preservare ambiente e salute.

Un progetto che pone al centro un’Italia fatta di borghi e località da raggiungere e vivere con mezzi responsabili verso l’ambiente e che esaltano la cultura dello slow. Luoghi che sono patrimonio culturale ma anche di un’economia che ha bisogno di ripartire attraverso il comparto turistico, fatto di aziende per la ristorazione, l’accoglienza e la promozione del territorio

Ripartire dalla mobilità a piedi ed in bicicletta, dalle ferrovie turistiche, la natura ed i piccoli borghi, il turismo lento tra le bellezze d’Italia sono la soluzione per far ripartire il turismo, l’accoglienza locale e di lavoro, la fruizione della natura, in tempi di distanziamento sociale.

Anna Donati, Portavoce della Alleanza AMODO –

LE PROPOSTE

  • Aiuto immediato e risorse economiche alle imprese, aziende e lavoratori del settore per superare l’emergenza;
  • Sostegno agli Enti del Terzo Settore (ETS) e del Volontariato mediante lo sblocco delle erogazioni dei contributi già stanziati da parte dei Ministeri. Incentivi e agevolazioni per l’editoria turistica;
  • Investimenti, progetti mirati e procedure snelle per accelerare la realizzazione del sistema delle Ciclovie Turistiche Nazionali e delle greenways, attuando la legge 2 del 2018 per la mobilità in bicicletta. Integrazione intermodale fra reti;
  • Investimenti per realizzare il sistema nazionale dei Cammini e delle Vie storiche, aggiornando l’Atlante dei Cammini;
  • Investimenti per realizzare treni e ferrovie turistiche con esercizio in sicurezza sanitaria, con piena attuazione e semplificazione delle Legge 128 del 2017, che prevede anche la sperimentazione del ferrociclo;
  • Potenziamento dell’accoglienza con agevolazioni, conferimenti e comodati gratuiti di caselli, stazioni ferroviarie, depositi, etc. e con il sostegno economico per l’ospitalità low cost, per affrontare i nuovi obblighi di sanificazione e distanziamento;
  • Progettare le reti dei cammini e ciclabilità (anche urbana), i percorsi di mobilità dolce e le ferrovie turistiche, ripensando il paesaggio, ridisegnando gli spazi pubblici;
  • Digitalizzazione, connessioni efficaci per piccoli borghi e comuni, aree interne e montane, parchi e percorsi di mobilità dolce, per poter avere servizi su prenotazione e per lo smart working da remoto;
  • Sostenere la domanda turistica con i Buoni Vacanza;
  • Programmare il Turismo Scolastico su mobilità dolce;
  • Campagne di promozione pubblica per promuovere la mobilità e turismo dolce, per vivere e viaggiare nella bellezza del paesaggio italiano.

Emanuele Scigliuzzo

Last Updated on 13 Aprile 2021 by

Redazione 2

error: Tutti i diritti riservati